Il Kapok (Ceiba pentandra) cresce nelle foreste pluviali tropicali, appartiene alla famiglia delle Bombacaceae.Originario del sud America, è diffuso in tutta l’Africa occidentale, nel sud-est dell’Asia e nell’arcipelago indonesiano.
L’ albero raggiunge un’ altezza di 60-70 metri mentre il tronco può raggiungere i 3 metri di diametro ed è ricoperto da grosse spine, cosi come i rami più lunghi.
I Maya consideravano sacro il Kapok infatti credevano che le anime dei morti, salendo sui rami avrebbero raggiunto il cielo.
I fiori del Kapok appaiono prima delle foglie ed hanno un colore che varia dal bianco crema al rosa. Il polline dei fiori è gradito a molte specie di animali notturni (pipistrelli falene) sia diurni (api, colibrì) ma l impollinazione è svolta da due specie di pipistrelli Phyllostomus hastatus e Phyllostomus discolor .Gli alberi adulti producono diverse centinaia di frutti, contenenti numerosi semi circondati da una fibra lanosa e giallastra costituita da cellulosa e lignina, chiamata anche “lana vegetale“.
La fibra del Kapok cresce spontaneamente in natura è considerata molto preziosa perchè totalmente biologica.I filamenti che coprono i semi sono utilizzati per imbottire cuscini e materassi, inoltre è usata per dispositivi di galleggiamento in quanto resistente all’acqua e galleggia.E’ una sostanza lucente come la seta ma con caratteristiche simile al cotone anche se la fibra non può essere filata.Il Kapok con la sua densità di 0,35g/cm³è considerata la fibra naturale più leggera al mondo e trova il suo impiego anche nel settore della moda eco-sostenibile.
Le foglie sono composte da cinque a nove foglioline più piccole lunghe circa 20 cm.I semi, le foglie, la resina sono utilizzati in medicina