Esistono due principali varietà di Cannabis: Sativa e Indica. Le varietà di Cannabis Indica provengono da Paesi a clima secco dell’Asia centrale e Meridionale (India, Afghanistan, Nepal, sud della Cina, Turchia, Pakistan).
Cresce e si sviluppa in regioni caratterizzate da un clima molto secco fino ad ottobre, finché non arriva la stagione delle piogge. L’aumento dell’umidità porta la pianta a fiorire più rapidamente rispetto alla cannabis sativa.
Il colore della cannabis indica è un mix di tonalità rossicce e viola: le foglie si sviluppano quando calano le temperature.
Quali sono le caratteristiche e gli effetti della Cannabis Indica ed in cosa differisce dalla Sativa?
Indice
Cannabis Indica: caratteristiche
La Cannabis Indica presenta caratteristiche specifiche.
Ecco quali sono:
– arbusto compatto e stelo grosso, consistente, che non supera mai i 2 metri, a differenza della Sativa;
– corteccia sottile;
– foglie di colore verde scuro che tendono al blu o al viola, composte da lembi larghi e corti;
– rami laterali più abbondanti rispetto alla Sativa, dall’aspetto più fitto e largo;
– grappoli floreali delle piante femminili molto densi e compatti, più pesanti di quelli della Sativa;
– ciclo di crescita breve (con raccolto a settembre) che, insieme alla struttura compatta, rende questa varietà di cannabis più adatta alla coltivazione indoor (anche per balconi e terrazze);
– odore che spazia dal muschio ai frutti di bosco e all’uva, sapore più terroso con sfumature agrumate e piccanti. Il sapore è ben diverso dalla sativa, più dolce e fruttata.
Un’altra caratteristica di questa pianta è la produzione di grandi quantità di resina, molto apprezzata dagli amanti dell’hashish.
Effetti della Cannabis Indica
Le quantità elevate di sesquiterpeni come umulene e cariofillene rendono l’aroma della varietà indica più denso e profondo, persistente, che si avverte a distanza.
Rispetto alla sativa, la cannabis indica è più ricca di terpene mircene, sostanza che insieme all’azione del THC genera il caratteristico effetto ipnotico. Questa peculiarità rende la varietà indica più rilassante e sedativa, mentre la cannabis sativa è più stimolante, rinvigorente, agisce in particolare sul cervello, esalta creatività ed euforia.
Ecco, in sintesi, gli effetti della Cannabis Indica:
– rilassa i muscoli e tutto il corpo, ha un effetto miorilassante e antispasmodico;
– riduce ansia e stress, favorisce il sonno, ha un effetto calmante ed è consigliata anche per chi soffre di attacchi di panico;
– aumenta l’appetito;
– riduce dolori e infiammazioni, mal di testa, emicrania, ha un effetto analgesico;
– incrementa la produzione di dopamina;
– accentua il gusto, il tatto e l’udito.
Rappresenta un’alternativa ai farmaci oppioidi per chi soffre di dolore cronico ed a quelli antispasmodici nel trattamento della fibromialgia o sclerosi multipla.
Cannabis Sativa e Indica: effetti benefici diversi
Entrambe le varietà di cannabis, sativa e indica, vantano proprietà benefiche dal punto di vista psicofisico.
Oltre alle differenze che abbiamo già accennato di tipo climatico, morfologico, geografico, ecc., sintetizziamo e poniamo a confronto i caratteristici effetti benefici delle due principali varietà di cannabis.
La Sativa incrementa l’energia psicofisica e l’euforia, contrasta la depressione, migliora la creatività, dà un senso di benessere generale, stimola l’appetito e riduce la nausea, stimola e rinvigorisce, agisce prevalentemente sul cervello.
La Cannabis Indica rilassa tutto il corpo, ha un effetto sedativo piacevole per chi soffre di ansia, spasmi muscolari. Il suo effetto è anche analgesico contro infiammazioni e dolori cronici.
Le due varietà hanno una particolare caratteristica comune: stimolano l’appetito.
Sativa e Indica allo stato puro o ceppi ibridi?
In genere, i prodotti che contengono l’espressione Kush si riferiscono alla varietà indica mentre Haze si identifica con la sativa.
Quando si cerca cannabis light di ottima qualità, non bisogna necessariamente optare per una sativa o una indica allo stato puro. Esistono semi di cannabis di ceppi ibridi, in grado di offrire il meglio di entrambe le varietà.
La cannabis Ruderalis (nuova varietà autofiorente), presenta livelli molto bassi di THC e CBD, dunque da sola non ha alcun effetto né terapeutico né ricreativo. Se viene incrociata con una varietà Indica o Sativa, può produrre una pianta a prevalenza Indica o Sativa.
Tra le varietà del nostro catalogo (piante spettacolari a predominanza indica dalla forza silenziosa), ne segnaliamo alcune: Gorilla, Remo Chemo, Wedding Cake, Amnesia, CBG Force, Shiskaberry, Moby Dick, Blue Gelato, Purple Punch, Green Poison.
Indipendentemente dalla scelta che farai (indica, sativa, ceppi ibridi), ricorda che il cannabidiolo legalmente consumabile deve contenere meno dello 0,2% di THC.