Il burro alla Marijuana può essere utilizzato in qualsiasi ricetta che richiede l’uso del burro. Immettere il burro con la Marijuana consente di aggirare gli svantaggi legati al fumo mantenendo così inalterati i benefici garantiti dalla Cannabis. Come ulteriore vantaggio, per un risultato ideale è consigliabile usare una varietà di marijuana poco potente o ambita.
Attraverso la decarbossilazione è possibile ottenere il burro alla Marijuana. La decarbossilazione è un processo semplice che consente di trarre il massimo da ogni gemma. Questo passaggio, noto anche come “precottura”, serve a intensificare il gusto della Cannabis. La Marijuana è ricca di diverse sostanze, tra cui solo alcune hanno proprietà medicinali/psicoattive. La decarbossilazione consente di eliminare le sostanze inutili dalle gemme semplicemente cuocendole a bassa temperatura. La cottura causa la vaporizzazione di sostanze come il THC, che a quel punto diventeranno psicoattive garantendo un burro dagli effetti più potenti. Se si preferisce, si possono usare anche foglie, residui di lavorazione dei fiori o una miscela di gemme e foglie.
Preriscaldare il forno portandolo a 115 °C. Si ha bisogno di una temperatura media, dato che un calore troppo elevato causerebbe una vaporizzazione troppo rapida delle sostanze indesiderate con la conseguenza di eliminare anche alcuni composti benefici, come i terpeni (che danno a ogni ceppo aromi e sapori unici). 115 °C è una temperatura adatta e sicura. Sbriciolare manualmente le gemme in una teglia da forno. Distribuirle in modo uniforme assicurandosi che non ci siano parti in cui il metallo della teglia rimane esposto. In pratica si deve sminuzzare le gemme in pezzi non più grandi di 1 cm di diametro. Usare una teglia da forno di grandezza appena sufficiente a contenere tutte le gemme. Ricordarsi, inoltre, che eventuali parti vuote causerebbero un riscaldamento troppo rapido della teglia e una conseguente “cottura” non uniforme.
Cuocere per circa 30 minuti, mescolando approssimativamente ogni 10 minuti per evitare di bruciare la Marijuana. A cottura ultimata dovrà aver assunto un colore dorato e una consistenza friabile al tatto. Macinare la Marijuana fino a ottenere una miscela grossolana con alcune gemme ancora riconoscibili. Non bisogna assolutamente polverizzarla, solo frantumarla in piccoli pezzi paragonabili a una ghiaia fine. Puoi usare un macinino per le erbe odorose, un semplice frullatore o un robot da cucina. Se si desidera, si può immergere la Marijuana in acqua circa 20-60 minuti prima della cottura. Questo passaggio serve a lavare via terra e fertilizzanti nonché a rimuovere parte della clorofilla che potrebbe dare un gusto erbaceo al burro. Il THC e gli altri cannabinoidi sono sostanze che non si sciolgono in acqua, per questo non subiranno alcun danno durante l’ammollo. Infine, dopo averla lasciata a bagno, filtrare la Marijuana con un colino, quindi asciugarla tamponarla con la carta da cucina.