La Canapa Sativa, senza ombra di dubbio, ha numerose qualità molto positive dovute in sostanza alla sua attitudine di interagire con il nostro sistema endocannabinoide. Tant’è che può dimostrarsi utilissima per aiutare a combattere le infiammazioni, dolori e per ridare equilibrio al corpo sottoposto ad un notevole stato di stress.
Tuttavia, il cannabidiolo è in grado di interferire con l’assunzione di alcuni farmaci. In alcuni casi risulta come un’interazione positiva (per esempio: diminuzione degli effetti collaterali), in altri invece può risultare come un’interazione negativa. In particolare quando il dosaggio del cannabidiolo è alto. Molto alto. Esso, sostanzialmente, possiede la capacità di influenzare su diversi piani il nostro sistema endocannabinoide. Infatti, è fondamentale conoscere tutte le possibilità di interazione del cannabidiolo con i farmaci, la cui efficacia potrebbe essere bloccata o ridotta dall’assunzione di cannabidiolo. Il quale non è altro, ricordiamolo, che un metabolita della Cannabis Sativa. Esso ha effetti rilassanti, anticonvulsivanti, antidistonici, antiossidanti, antinfiammatori. E come se non bastasse favorisce il sonno e risulta distensivo contro ansia e panico.
Comunque, un esempio calzante riguarda la melatonina. Cos’è la melatonina? In sintesi, è un ormone che aiuta ad addormentarsi. Nel momento in cui la luce che entra nella nostra retina diminuisce, l’occhio invia un segnale alla ghiandola pineale, dove la serotonina viene convertita in melatonina. Per chi ha difficoltà di addormentarsi, la somministrazione di melatonina potrebbe essere la giusta risposta.
La somministrazione della melatonina può rivelarsi molto utile, quindi, specialmente se combinata con altre sostanze. E indovinate con quale sostanza particolarmente? La Canapa. Essa non fa altro che indurre il nostro corpo a produrre una quantità considerevole di melatonina. Da sottolineare un aspetto interessante. Quando si smette di somministrare la Cannabis, il nostro sistema deve riequilibrare, diciamo, la propria melatonina. Si tratta di un paio di giorni oppure si tratta di alcune settimane, dipende. In definitiva, l’intento del nostro corpo è quello di produrre melatonina a sufficienza per equilibrare i livelli e portarli alla normalità.