Fa più male la Marijuana o l’alcol? Il confronto

Fa più male la Marijuana o l’alcol? È da sempre la domanda che ci si pone quando si parla e si discute di questo argomento così perennemente attuale. Sono decenni, infatti, in cui ci si pone questo quesito. Vediamo di fornire una risposta concreta, obbiettiva e scientifica.

Innanzitutto, ogni anno in modo inesorabile e spietato, si riscontrano centinaia di migliaia di morti (se non milioni) per cause legate all’alcol. In particolare per via di incidenti stradali. In particolare giovani. Senza contare poi gli abusi e le violenze prettamente legate all’abuso di esso. Il numero quindi lieviterebbe, e non poco. Decessi legati al sovradosaggio di Marijuana, invece? Zero. Proprio zero. E questo inizia ad essere un dato rilevante. Da segnare.

Un altro aspetto da considerare è quello per cui chi abusa con frequenza di sostanze alcoliche, lo fa per motivi intimi, inconsci. Molte persone cercano di annegare i propri pensieri nell’alcol. Ma i pensieri galleggiano. Come galleggiano le proprie sfortune e le proprie torture. Ma non ci si accorge mica di questo. Ed è così che si diventa dipendenti in maniera assidua. Al contrario, uno studio rivela che la metà di tutti gli adulti hanno provato almeno una volta la Marijuana nella propria vita. Eppure, nonostante questo, la ricerca spiega come sia una percentuale bassissima delle persone che ne diventano dipendenti. Due a zero.

Ora parliamo di un elemento molto delicato. Il tumore. Da un lato c’è una sostanza che contiene proprietà antitumorali. Più precisamente il suo principio attivo. Il principio attivo della Marijuana. Dall’altro lato, contrariamente, c’è l’alcol. Numerosi oncologi, a proposito, hanno pubblicato studi e articoli nei quali si chiede alle persone di bere meno. Molto meno. Ci sono delle prove, indiscutibili, che affermano il legame tra alcol e tumore. Tant’è vero che il Dipartimento di Sanità degli Stati Uniti ha aggiunto l’alcol come sostanza cancerogena per l’uomo. In sostanza, più si beve (in modo regolare) e maggiore è il rischio. Tre a zero.

Aspetti negativi della Marijuana? Pare che il suo uso provochi un’accelerazione della frequenza cardiaca, mentre l’alcol tenda a rallentarla. Tuttavia non esistono prove autorevoli che dimostrino ciò. C’è da dire, onestamente, che bere con intelligenza (ad esempio un bicchiere di vino al giorno) diminuisce il rischio di infarto e ictus. Un ulteriore aspetto è quello collegato alla memoria. Sia la Marijuana che l’alcol, attraverso un uso importante, riducono i ricordi. Riducono la funzione psichica di riprodurre nella mente esperienze passate. Avvenimenti, immagini, sensazioni, emozioni. Continuando a parlare della mente, diverse ricerche (che godono di stima e credito notevole) rivelano come entrambe le sostanze sono collegate ad un aumento del rischio di malattie psichiatriche. Riguardo la Marijuana: psicosi e schizofrenia. Riguardo l’alcol: depressione e ansia. Rischi che si possono verificare, ovviamente, dopo un uso continuo e ininterrotto. Accanito, proprio. Dettaglio da sottolineare.

Per rispondere alla domanda principale, infine, e bilanciando tutti gli aspetti citati, si può affermare con nettezza che la sostanza più nociva tra le due sia senza dubbio l’alcol. Ma alla fine qual’è la sostanza illegale? E soprattutto, perché?

 

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