La canapa come antidolorifico

La scienza per anni si è concentrata sugli effetti del THC a causa del suo effetto psicoattivo, ma la pianta della canapa comprende decine di cannabinoidi e recentemente l’attenzione si è spostata su un’altra molecola, cioè quella del CBD.

Il CBD, diversamente dal THC, non ha nessun effetto psicoattivo e per questo non può essere considerato stupefacente ed è ormai in molte parti del mondo riconosciuto per i suoi benefici nel trattamento del dolore. 

Dopo aver identificato ed individuato la struttura del principale cannabinoide e dei principali recettori cannabinoidi, sono state pubblicati diversi studi scientifici sulle possibili applicazioni terapeutiche. Tra gli obiettivi della cura palliativa, come viene descritta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità vengono citati il sollievo dal dolore e da altri sintomi di sofferenza.

L’Organizzazione Mondiale delle Sanità a sostegno della canapa.

Nel 2017 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un dettagliato studio di 27 pagine in cui conferma appunto che il CBD ha grandi potenzialità, non è da considerarsi pericoloso e non può essere considerato una sostanza stupefacente, dando così l’input per poter utilizzare il CBD in sostituzione ad antidolorifici e antinfiammatori classici. 

Questo utilizzo viene impiegato in Italia da poco più di 10 anni (esattamente dal 2006) e va evidenziato che si è mostrata efficace solo nel trattamento del dolore cronico, escludendo quindi i casi di dolore acuto. Per trattamenti del dolore cronico si fa riferimento al dolore di tipo neuropatico, ossia quel dolore  che si scatena in seguito a lesioni del midollo spinale o a causa di patologie come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica e la fibromialgia.

A proposito di tale argomento si è espresso Vittorio Andrea Guardamagna, direttore dell’unità di cure palliative e terapia del dolore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e membro del comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi, secondo cui l’efficacia della cannabis terapeutica si rivela importante nel trattamento di alcune forme dolorose caratterizzate da un’origine nervosa. 

Lo step precedente alla prescrizione della marijuana per il trattamento del dolore consiste nell’utilizzo di farmaci, tra cui antinfiammatori non steroidei (Fans), cortisone o oppiacei. Soltanto se questi trattamenti dovessero rivelarsi inefficaci o gravati da troppi effetti collaterali, si inizierà a prendere in considerazione l’ipotesi di trattare un paziente con farmaci a base di cannabinoidi.

 

La marijuana può avere diversi effetti su chi la assume e questo dipende dalla percentuale di molecole presenti e dalla modalità di somministrazione: ha principalmente un effetto analgesico e rilassante, grazie ai recettori endocannabinoidi, proteine responsabili della regolazione del dolore

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Le informazioni contenute nel Sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale è necessario consultare il proprio medico.

  • Le informazioni diffuse sul Sito sono pubblicate dopo attente verifiche delle fonti, scelte con cura e per quanto possibile aggiornate ed ufficiali.
    Non è comunque possibile garantire l’assenza di errori e la correttezza delle informazioni divulgate.
    ll Sito, il suo Editore e i suoi autori non garantiscono né si assumono la responsabilità delle informazioni in qualsiasi forma riportate.
    Tali informazioni non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire una corretta relazione tra paziente e medico, anzi hanno l’obiettivo di favorire una corretta comunicazione paziente-medico; è pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista.
  • Le informazioni diffuse sul Sito sono rivolte a persone maggiorenni e in buono stato di salute.
  • Le informazioni riportate nel Sito, nei vari articoli, nei contenuti, nelle eventuali risposte a commenti, hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico e/o dietetico e/o di allenamento e/o di allattamento e/o di riabilitazione e/o di integrazione alimentare, e più in generale per il confronto sulle suddette informazioni.
  • Invitiamo gli utenti a seguire eventualmente i consigli del Sito solo se sono soggetti fisicamente sani e comunque solo dopo aver consultato al riguardo il proprio medico curante e/o specialisti nelle specifiche aree di interesse.
    In particolare, ma non solo, in presenza di qualsiasi tipo di patologie, intolleranze, stato di gravidanza, post gravidanza, obesità, etc.. raccomandiamo vivamente di rivolgersi a un medico o ad uno specialista.
  • In nessun caso il Sito, L’Editore che lo gestisce, gli autori degli articoli e/o dei contenuti e/o dei commenti e/o dei forum, né altre soggetti connessi al Sito, saranno responsabili di qualsiasi eventuale danno anche solo ipoteticamente collegabile all’uso dei contenuti e/o di informazioni presenti sul Sito.
  • Il Sito non si assume alcuna responsabilità in merito al cattivo uso che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni riportate nel Sito stesso.
    Non è possibile garantire l’assenza di errori e l’assoluta correttezza delle informazioni divulgate nè che le informazioni o i dati risultino aggiornati.
    Il Sito non garantisce la correttezza delle informazioni riportate.
    Il Sito e il suo Editore non si assumono la responsabilità in merito a eventuali danni riconducibili alla presenza di errori o informazioni erronee o non aggiornate riportate nel Sito stesso.
  • Il Sito e il suo Editore non rispondono dei danni lamentati dagli utenti per eventuali informazioni o contenuti del Sito che possano urtare la loro suscettibilità o offenderne la sensibilità.
  • Il Sito può includere collegamenti ipertestuali ad altri siti web gestiti da terze parti, inclusi inserzioni pubblicitarie e altri fornitori di contenuti. Questi siti possono raccogliere dati o richiedere informazioni personali da parte dell’utente. Il Sito e l’Editore non esercitano né sono tenuti ad esercitare alcuna forma di controllo e declinano pertanto ogni responsabilità per danni, pretese o perdite, dirette o indirette, derivanti in qualsiasi forma all’utente dalla visione, dall’uso e/o dal funzionamento dei siti di terzi o servizi di terzi raggiunti tramite tali links. Pertanto i rischi legati all’utilizzo di tali siti saranno totalmente a carico dell’utente.

 

Share this article on social networks

Latest Articles