L’uso della Canapa negli alimenti

Canapa Alimentare

L’utilizzo della Canapa nell’alimentazione è legato ad una tradizione che nel tempo, per vicende avverse, si è perso. La canapa è un cereale e come alimento ha delle proprietà straordinarie, in particolare ci si riferisce alla cannabis Sativa che non ha nulla a che fare con la cannabis indica detta anche canapa indiana.

La differenza è notevole poiché la cannabis Sativa è permesso coltivarla poiché non ha al suo interno un contenuto di THC (tetraidrocannabinolo), in una percentuale tale da provocare effetti psicoattivi.

La cannabis Sativa ha una presenza di infiorescenze inferiore allo 0,2%, questo assicura che i semi non contengano del THC, causa del principio psicoattivo.

Il frutto della Canapa è il seme, che alla fine dell’estate giunge a maturazione sviluppando un colore marrone grigio su un guscio sottile è duro, talvolta presenta dei piccoli puntini gialli. La sua consistenza è gradevole per morbidezza mentre il sapore lo si associa facilmente a quello di una mandorla.

Il seme della Canapa lo si trova più facilmente senza la sua corteccia poiché è più facile da lavorare ma anche da commercializzare. La lavorazione più diffusa è la farina che consente la trasformazione in diversi alimenti, i suoi nutrienti sono preziosi per il suo apporto calorico che è minore rispetto a quello del frumento, poiché la sua energia proviene dalle proteine anziché dall’amido.

Quali sono le proprietà dei semi della Canapa?

I semi di canapa hanno importanti e riconosciute proprietà in campo nutrizionale, in particolare posseggono una gran quantità di proteine vegetali e di aminoacidi di tipo essenziale, oltre a ciò contengono le vitamine del gruppo B tra cui la B1 a B2 la B6, la vitamina E e la vitamina D. Inoltre sono una consistente fonte di fibre.

Tra le altre componenti chimiche si riscontra il fosforo ed il potassio.

I semi contengono i grassi di tipo omega 3 e omega 6 ma anche omega 9, questa combinazione assicura proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, per questo motivo li si associa alle diete per combattere diverse malattie, tra le quali l’acne, l’asma, il colesterolo ma anche per rinforzare sistema nervoso.

La canapa è largamente utilizzata per le diete a favore dei celiaci

In particolare la farina di Canapa non ha il glutine, più precisamente si tratta delle proteine del gruppo delle prolamine che sono presenti nel frumento che contiene la gliadina, nell’orzo c’è l’ordeina, la segale ha la secalina.

Dai fiori della Canapa è dalle sue foglie si possono produrre diversi prodotti tra cui la birra, il cioccolato, le tisane, le caramelle e come olio in grado di aromatizzare gli alimenti. L’olio di canapa viene utilizzato anche per il tofu, le margarine, i gelati e anche come integratore.

In generale si può dire che la canapa alimentare corrisponde ad un tipo di cereale che può appartenere alla nostra tradizione alimentare, in sostituzione del frumento soprattutto, ed a favore di un regime alimentare che tiene conto del rapporto di proteine vegetali e di aminoacidi. Lo si associa per questo motivo al concetto di dieta sana. Soprattutto nei paesi anglosassoni viene già utilizzato nell’alimentazione quotidiana, la dove si ha maggiore scelta quotidiana, per cultura, tra diversi tipi di cereali.

Infine bisogna ricordare, poiché è ancora scarsa l’informazione, che la Canapa Sativa è permesso dalla legge coltivarla senza alcuna autorizzazione, poiché è abbondantemente all’interno della soglia di THC pari allo 0,2%. Comunque tale soglia può arrivare, in coltivazione, allo 0,6% senza che questo non comporti alcuna violazione da parte del coltivatore.

Gli sviluppi vanno nella direzione di regolamentare e fissare dei parametri che aiutino a far chiarezza, l’industria ne fa largo uso, per quella alimentare si procede con molta attenzione in attesa che tutto sia chiaro.

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