Rimedi e Consigli Germinazione Semi di Canapa

Possibili Cause di GERMINAZIONE FALLITA

Funghi

Una delle cause più frequenti di germinazione fallita sono i funghi, se individuate una sostanza bianca e dall’aspetto lanoso su un’estremità di un seme che è diventato scuro probabilmente trattasi di un fungo.La causa della presenza di funghi può essere il terreno infettato, la troppa umidità, o un substrato zuppo d’acqua, un pH inappropriato, scarsa ventilazione, o basse temperature.

Temperatura e Umidità per la Germinazione

I semi di cannabis germinano correttamente con valori di temperatura e umidità relativamente alti.

L’ideale sarebbe mantenere il mezzo di germinazione a circa 26-28 °C e al 70% di umidità. Valori più bassi porteranno una germinazione più lenta e meno efficace, mentre valori più alti possono causare problemi di funghi o muffa.

I semi e le piccole piantine hanno bisogno di una discreta circolazione d’aria ed un substrato ben aerato.

In quei casi in cui il seme è partito in modo normale ed ha sviluppato una radichetta, ma ha poi cessato di crescere, la causa oltre a essere ancora un fungo è anche possibile che il seme sia stato ucciso dalle alte temperature.

EC Troppo Elevata

Altra causa di germinazione fallita potrebbe essere  la conducibilità elettrica (EC) è troppo elevata, una circostanza che si verifica spesso quando si fa germogliare in lana di roccia. Controllate sempre i livelli di EC del substrato con il vostro misuratore, ricordandovi sempre di calibrarlo.

Qualità dell’Acqua

L’acqua del rubinetto con i suoi alti livelli di cloro, fluoro e sali, può essere un’altra causa di germinazione fallita; minerali e sali possono arrestare lo sviluppo dei germogli. Se volete usare l’acqua del rubinetto, riempite un secchio con acqua calda e tenetelo all’aperto per un giorno, in modo da lasciar evaporare il cloro.

Consiglio sulla Coltivazione: Quando innaffiate il substrato per la germinazione, usate solo acqua pura con pH corretto. Non somministrate alcun fertilizzante.Per favorire la crescita di radici sane se fate germogliare nel terreno, potreste dover correggere il pH dell’acqua a 6,5, e se fate germogliare in lana di roccia a valori ancora inferiori, intorno a 5,6-5,8 pH.

Quando i vostri germogli crescono con un gambo molto lungo ed hanno un aspetto mingherlino, la causa più probabile è la mancanza di luce; una illuminazione insufficiente porta i germogli ad allungarsi. Date loro più luce.

Quando il vostro germoglio è già cresciuto stiracchiato a causa della scarsa luce, meglio sostenerlo con un bastoncino per fargli riprendere vigore, dopo averlo messo più vicino alla luce.

Errori comuni durante la germinazione dei semi di cannabis

Lasciare asciugare la germinazione

Posizionando il seme in un terreno di coltura umido, inizia una serie di reazioni che porteranno alla germinazione in poche ore o giorni. Qualunque sia il substrato su cui stiamo lasciamo i semi germinare, dobbiamo assicurarci che non sia mai completamente asciutto, perché è molto probabile che il seme cessi la sua attività non raccogliendo umidità dal suo intorno e non germini mai.

In questo modo, è consigliabile controllare quotidianamente che il mezzo di germinazione rimanga umido, specialmente quando si utilizzano fonti di calore per raggiungere una temperatura più elevata e quindi un indice di germinazione migliore; il calore farà asciugare il substrato più velocemente, cosa che deve essere sempre tenuta presente per evitare spiacevoli sorprese.

Un altro errore comune, in questo caso, quando si germina su carta da cucina o simile, è far germogliare il seme fino a quando i cotiledoni non appaiono. In questo modo, il successivo trapianto è molto difficile ed è molto probabile danneggiare la radice nel tentativo . Inoltre, più a lungo la radice viene esposta all’aria e la luce più danneggiata risulterà, quindi è preferibile trapiantarla prima che ciò accada.

Per evitare problemi, è meglio piantare i semi quando la radichetta é della misura di circa 1 cm, 2 al massimo. Sarà molto più facile piantare e non influiremo negativamente allo sviluppo delle radici, che potranno espandersi nel nuovo mezzo di coltura senza essere frenato in alcun modo.

Piantare il seme in modo errato

Se osservi da vicino un seme di cannabis, noterai che ha una forma leggermente ovale, che termina in un punto ad una estremità e forma un piccolo “cratere” nell’altra, che è chiamata corona. Quando piantate il seme ricordatevi che la corona deve essere sempre posizionata allinsú.

Quindi, devi piantare il seme con la punta verso il basso e la corona rivolto verso di te. Una volta che il seme germina, la corona fungerà da cerniera, in modo che il seme si apra alla fine della punta e lasci uscire la radichetta. In caso in cui si dispone mal il seme, la radichetta (radice) crescerà verso l’alto e la piantina verso il basso, qualcosa che dovrebbe essere evitato a tutti i costi in quanto è molto probabile che la piantina non nascerá.

Spesso il seme viene seppellito troppo in profondità (un problema che abbiamo già visto in caso di irrigazione dopo aver piantato il seme), perché in questo modo la piantina non potrà mai emergere. Al contrario, se lo seppelliamo troppo vicino alla superficie, possiamo scoprire che germina bene, ma lo stelo si indebolirá facilmente, si piegará e non consentirá uno sviluppo corretto della piccola pianta.

Per evitare questi problemi sarà meglio seppellire il seme a circa 2 cm di profondità. Inoltre, man mano che la piantina cresce, potremmo seppellire di piú la metà inferiore dello stelo in modo che guadagni stabilità e produca nuove radici lungo il pezzo di stelo che abbiamo sepolto. In questo modo accelereremo la crescita delle piante

Sebbene possa essere allettante, germinare diversi semi nello stesso contenitore di solito non funziona bene. Oltre alla difficoltà di piantare correttamente diversi semi nello stesso vaso, una volta nati, competeranno per il poco spazio disponibile per le loro radici. Alla Cannabis non piace una limitata crescita delle radici, e crescerà di più come una spiga e con una maggiore distanza internodale.

Inoltre, lo scarso spazio tra le piante le renderà competitive anche per la luce disponibile, cosa non consigliabile se vogliamo ottenere il massimo da ogni pianta. Le piante produrranno piccole ramificazioni laterali e centreranno la loro crescita su uno stelo principale debole e con una distanza internodale troppo lunga, cosa che di solito influenza la produzione finale di fiori.

Metodi diversi per far germogliare i semi di marijuana

La carta assorbente

Molti coltivatori di cannabis fanno ancora pre-germinare i semi in un bicchiere d’acqua, o con il “metodo carta assorbente”

Per realizzarla, abbiamo bisogno di una carta assorbente piegata a metà che sarà il letto dei semi. Mettila all’interno di un recipiente opaco e bagnala spruzzando dell’acqua. Metti i semi sopra e coprili con un po’ di carta prima di bagnarli ancora una volta col polverizzatore. Chiudi il recipiente e lascialo in un posto tiepido fino a quando i semi avranno germinato. Quando le radici primarie saranno apparse, bisogna piantarli nel terreno di coltura selezionato.

In acqua

In realtà, non c’è nessun metodo più semplice di questo, anche se è più adatto ai coltivatori su piccola scala.

Basta immergere i tuoi semi in un bicchierino quasi pieno d’acqua e lasciarlo in un posto caldo e buio. Forse dovrai tornare in un paio di ore per assicurarti che non c’è nessun seme galleggiando. Se c’è, dagli un colpetto perché scenda. Aspetta un po’ fino all’apparizione delle radici primarie. Poi, piantali nel terreno scelto. E’ molto importante tener conto di quanto segue: se i semi non hanno germinato dopo 36 ore, è meglio tirarli fuori dall’acqua e lasciarli asciugare in una carta assorbente al fine di evitare che anneghino e poter, forse, usarli in futuro.

Il seme, direttamente nel substrato

Circa un’ora prima della semina, annaffia il substrato successivamente con un dito, fai un buco di circa 2 cm di profondità e inserisci il seme. Per finire, il vaso dovrà essere sistemato in una zona calda sotto la fonte di luce selezionata. E, come con gli altri metodi, è molto importante monitorare i livelli di umidità.

Ricordati che l’irrigazione eccessiva può portare al fallimento della germinazione. Inoltre, dobbiamo tener conto dei bisogni delle piantine: l’apporto di fertilizzanti non è necessario durante la loro prima settimana di vita, anche nel caso di substrati inerti quali il cocco oppure la lana di roccia. Questo è possibile perché il seme di marijuana fa uso delle sue proprie riserve di energia.

Plug, cubetti di lana di roccia e dischetti di torba

Il processo di germinazione in questi 3 substrati di coltura iniziali è sostanzialmente identico e possono essere usati pure in coltivazioni su vasta scala. In alcuni casi però, bisognerà agire con prudenza.

Plug

La versatilità è la chiave di questo germinatore che è compatibile con qualsiasi tipo di terreno o stilo di coltura a essere usato durante il processo di crescita. I plug sono stati creati al fine di rendere il processo di germinazione ancora più facile. Questo è possibile non solo perché la loro struttura morbida conserva molto bene l’umidità, ma anche perché sono normalmente composti da materiali biologici. Per iniziare il processo di germinazione, bisogna mettere il seme nel buco del plug. Poi, riempite il buco con un pezzo di torba per coprire il seme, dopodiché sistema i plug in un posto ideale per la germinazione .Mentre attendete la germinazione monitorate i livelli di umidità.

Lana di Roccia

La lana di roccia è un materiale pericoloso simile alla colla fibra di vetro, la sua polvere può essere inspirata ma non espirata. Per di più, è irritante. Utilizzate sempre guanti e mascherine protettive.

La lana di roccia è un substrato inerte, il che vuol dire che bisognerà bagnare i cubetti con l’acqua col pH regolato prima di usarli. Una volta bagnati e drenati, dobbiamo mettere il seme nel buco e coprirlo con un pezzetto di lana che avremo strappato dal cubetto prima. Finalmente, sistemeremo i cubetti in un propagatore sotto la sorgente di luce selezionata. Poi, non ci resterà altro che aspettare.

Dischetti Torba

I dischetti di torba pressata e i plug sono molto similari quando si gonfiano. Il problema più grande dei dischetti di torba è che la torba non è un materiale sostenibile, ossia non è biologico.

I dischetti di torba sono completamente disidratati, motivo per cui bisogna bagnarli prima di utilizzarli. Una volta bagnati, possono gonfiarsi fino al doppio della loro dimensione. Poi, dobbiamo fare un piccolo buco centrale di circa 5 mm nella parte superiore del dischetto e inserire il seme lì, coperto da un pezzo di torba.

 

 

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